Biografia di Warren Beatty
Rinomato Sex Simbol degli anni che furono, Henry Warren Beatty, nasce il 30 Marzo 1937 in Richmond (Virginia) da genitori insegnanti. Cresce, con la famiglia ad Arlington, sempre in Virginia con un’educazione Battista.
Beatty diventa una star del football giocando per la Washington-Lee High School, ma viene ben presto introdotto nel mondo della recitazione dalla sorella maggiore, l'attrice Shirley MacLaine, che lo convince a lavorare, durante le vacanze estive, al National Theatre di Washington D.C.
L'amore per la recitazione lo porta a rifiutare una borsa di studio ricevuta grazie al football, per studiare materie umanistiche alla Northwestern University. Si trasferisce, quindi, a New York per proseguire gli studi di recitazione con Stella Adler e nel 1960 riceve una nomination come miglior attore ai Tony Award per la sua performance in "A Loss of Roses".
L' 11 Febbraio 1960 si arruola nell'aereonautica militare, ma già nel 1961 viene congedato a causa di una disabilità fisica.
La sua carriera cinematografica inizia nel 1957 con alcuni show televisivi come "Studio One" e "Television Theatre". Diventa uno degli attori protagonisti durante la prima stagione della serie Tv "The Many Loves of Dobie Gillis", ma il suo debutto sul grande schermo avviene nel 1961 nel film di Elia Kazan "Splendore nell'erba" accanto a Natalie Wood, che gli permette di guadagnare la sua prima nomination ai Golden Globe come miglior attore.
Seguono film come "La Primavera romana della signora Stone" (1961), scritto da Tennessee Williams, dove recita accanto a Vivien Leigh, "E il vento disperse la nebbia" (1962) con Karl Malden e Eva Marie Saint, "Lilith, la dea dell'amore" (1964) con Jean Seberg e Peter Fonda, "Mickey One" (1965) con Alexandra Stewart e un film diretto da Jack Smith "La truffa che piaceva a Scotland Yard" dove recita accanto a Susannah York.
Nel 1967 produce e recita in "Bonnie e Clyde" (tradotto in Italia con il titolo di "Gangster Story") riuscendo ad accaparrarsi alla sceneggiatura Robert Benton e David Newman, mentre convince Arthur Penn ad occuparsi della regia. La pellicola ottiene un enorme successo e riceve ben 10 Nomination all'Oscar tra cui Miglior film e miglior attore.
Seguirono pellicole come "L'unico gioco in città" (1970), "I Compari" (1971) diretto da Robert Altman, "Perché un assassino" (1974) di Alan J. Pakula e "Due uomini e una dote" (1975) del cineasta Mike Nichols.
Nel 1975 Warren Beatty produce, co-sceneggia e recita nel film "Shampoo" nominato a 4 Oscar e nel 1978 dirige il suo primo film "Il paradiso può attendere" dove, oltre a recitare, si occupa anche della sceneggiatura. La pellicola è nominata per 9 Oscar tra cui miglior film, miglior regia, miglior attore e sceneggiatura, vincendo tre Golden Globe come miglior film, miglior attore e miglior attrice non protagonista a Dyan Cannon.
Il film più importante dell'attore è "Reds", storia del giornalista John Reed durante la rivoluzione d'Ottobre in Russia, dove, oltre a ricoprire il ruolo da protagonista, si occupa della regia e della sceneggiatura assieme a Trevor Griffiths. Il film riceve 12 Nomination all'Oscar vincendo come miglior regia, miglior fotografia di Vittorio Storaro e miglior attrice non protagonista a Maureen Stapleton, inoltre l'opera si aggiudica 7 Nomination ai Golden Globe vincendo, solamente, come miglior regia.
Dopo una pausa, ritorna sulle scene nel 1987 con il film "Ishtar" accanto a Dustin Hoffman, diretto da Elaine May.
Nel 1990 Beatty ritorna più in forza che mai grazie alla trasposizione cinematografica, da lui diretta, prodotta ed interpretata, del fumetto Dick Tracy. La pellicola ottiene un grandissimo successo, ricevendo 7 Nomination all'Oscar e 4 Nomination ai Golden Globe.
Viene poi il momento del gangster movie, vincitore di due premi Oscar, "Bugsy" dove l'attore conosce quella che sarà la sua futura moglie, sposata nel 1992, Annette Bening. Nel 1994 recita in "Love Affair - Un grande amore", sempre con la Bening e nel 1998 dirige "Bulworth - Il senatore". Nel 2001 appare accanto a Diane Keaton nel film di Peter Chelsom "Amori in città... e tradimenti in campagna".
Warren Beatty è sempre stato un attivista politico, supportando il Partito Democratico, tanto che nel 1968 si accosta a Robert F. Kennedy, viaggiando per gli Stati Uniti in favore del controllo delle armi e contro la guerra in Vietnam. Rimane accanto anche al Governatore della California Jerry Brown nel 1984 e nel 1988 con il Senatore del Colorado Gary Hart, supportandoli nelle loro campagne presidenziali. Nel 1999 diventa un candidato per la presidenza proprio del partito democratico.